Se ti stai chiedendo quale sia la differenza tra zucchero bianco e zucchero di canna sappi che ti stai facendo un ottima domanda. Infatti nonostante tutti acquistiamo zucchero ogni giorno, ben poche persone conoscono realmente il significato di questa semplice, ma importante differenza.
Bene, tra poche righe ti racconterò tutto e finalmente anche tu imparerai la differenza tra zucchero bianco e zucchero di canna. Un informazione che ti sarà molto utile e che ti consentirà di scegliere lo zucchero migliore a seconda delle tue esigenze.
Come dici? Sei impaziente di conoscere la risposta? Ottimo, perché a breve ti racconterò tutto sul zucchero bianco, di canna e altri tipi di dolcificanti comunemente utilizzati in cucina per la preparazione di dolci, ma anche per addolcire un semplice caffè. Mettiti comodo e goditi questa guida, solo pochi minuti ti separano dal tuo obiettivo. Non mi resta che augurarti buona lettura.
Indice
Differenza tra zucchero bianco e zucchero di canna

Al bar, in casa e al supermercato troviamo sempre la classica scelta, e ci poniamo sempre la stessa domanda, ovvero, dovrei scegliere lo zucchero bianco classico o lo zucchero di canna? E se utilizzassi invece il saccarosio?
Vediamo quindi quale sono le differenze tra zucchero bianco e zucchero di canna e le principali caratteristiche di questi prodotti alimentari di utilizzo comune.
Zucchero bianco

Lo zucchero bianco ha origini vegetali, infatti per estrarre lo zucchero si usano sia le barbabietole da zucchero che la canna da zucchero. A questo punto ti starai chiedendo, e lo zucchero di canna?
Lo zucchero di canna, viene estratto esclusivamente dalla canna da zucchero ecco perché ha un colore differente dallo zucchero bianco (raffinato).
Chimicamente lo zucchero bianco e lo zucchero di canna sono uguali, infatti entrambi sono composti da saccarosio. Con una differenza, nello zucchero bianco il saccarosio è presente in purezza.
Colore
Ma perché lo zucchero bianco è di questo colore?
Ottima domanda, devi spere che lo zucchero bianco ha questo colore poiché subisce un trattamento chimico-fisico di sbiancamento. Detto così può sembrare una cosa poco chiara, lo capisco. Ecco perché ti racconto anche come viene raffinato lo zucchero bianco.
Raffinazione

La raffinazione dello zucchero è un processo coinvolge la barbabietola da zucchero che viene frantumata meccanicamente. Nel secondo passaggio la polpa ottenuto dalla frantumazione viene messa a contatto con acqua molto calda che ne estrae il succo.
Quest’ultimo poi viene “lavato” mediante l’utilizzo di alcune sostanze chimiche (anidride carbonica e idrossido di calcio) per poi subire la cristallizzazione attraverso variazioni di temperatura. Infine viene utilizzato il vapore acqueo per la sbiancatura finale.
Come abbiamo appena visto la raffinazione è un operazione necessaria per dare il giusto colore ed eliminare le impurità presenti nella polpa. Il processo, contrariamente a quanto si immagina, non deve spaventarci e farci scappare verso altri tipi di dolcificanti poiché raffinato non vuol dire tossico.
Zucchero di canna grezzo

Lo zucchero di canna grezzo o cristallino è lo zucchero marrone comune che comunemente troviamo nelle bustine al bar o in negozio, nel formato semolato o a zollette. Anche lo zucchero di canna è prodotto raffinato e il tipico colore marrone è frutto della presenza di melassa.
Zucchero di canna integrale

Eccoci giunti allo zucchero di canna integrale. A questo punto la confusione iniziale dovrebbe essere svanita, ma fra zucchero di canna grezzo e zucchero di canna integrale potrebbe ancora persistere qualche dubbio. Non ti preoccupare, nelle prossima spiegazione ti dirò anche questa differenza.
Lo zucchero di canna integrale è un tipo di zucchero che, come dice la parola stessa, si estrae dalla pianta di canna senza subire nessuna raffinazione. Una volta estratto infatti viene messo immediatamente a seccare e a differenza dello zucchero integrale ha una consistenza più granulosa e umida. Ma la cosa più importante da sapere è che contiene meno saccarosio ma più sali minerali rispetto allo zucchero bianco.

Simone Paciaroni
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Differenza zucchero bianco e zucchero semolato
Come forse avrai già capito, la differenza tra lo zucchero bianco (o altri) e lo zucchero semolato non esiste. La parola semolato indica solamente la grandezza dei grani, ovvero che hanno dimensione pari ai granelli di semola.
Molto bene, ti ho spiegato le principali differenze tra zucchero bianco e zucchero di canna, ma il mondo dolcificanti è molto più ampio e come vedremo fra poco comprende molti altri prodotti. Vediamo allora quali sono e quali sono le loro caratteristiche.
Dolcificanti

Miele
Il re dei dolcificante naturali è senza dubbio il miele. Questo alimento calorico contiene infatti molte qualità nutrizionali rispetto al comune zucchero bianco. Il miele è anche ricco di fattori nutrizionali ad azione antibatterica, antinfiammatoria e decongestionante.

Questo preziosissimo e antichissimo alimento sarebbe da preferire anche per il vantaggio di essere fisiologicamente abituati a consumarlo. Infatti, al contrario degli zuccheri raffinati, i nostri antenati mangiavano miele e questa abitudine alimentare tramandata per generazioni costituisce un plus fisiologico per il nostro corpo.
Stevia

La stevia rebaudiana è una pianta originaria del Sud America e dalle sua foglie si estraggono i glicosidi steviolici (esattamente come il saccarosio estrato dalla barbabietola), è un dolcificante ipocalorico molto utilizzato nell’industria alimentare.
Anche la stevia subisce un processo di produzione che può essere indicato come “raffinazione”, esattamente come quella del saccarosio e questo lo fa rientrare nei dolcificanti non naturali senza calorie.
La stevia, come qualsiasi altro edulcorante privo di glucosio, offre il vantaggio di poter essere assimilato anche da persone affette da diabete.
Sciroppo di malto
Lo sciroppo di malto è un popolare dolcificante fatto con chicchi d’orzo germogliati. Contiene vitamine, minerali e una piccola percentuale di proteine; ha un aroma caratteristico, in base al cereale da cui è ricavato ed è uno dei dolcificanti naturali più costosi.
Zucchero di cocco

Lo zucchero di cocco è un dolcificante e contrariamente a quanto si possa immaginare non si ricava dalla noce di cocco ma dal nettare dei fiori della palma da cocco. Questo dolcificante ha delle caratteristiche molto apprezzate, infatti ha un basso indice glicemico e ha una buona concentrazioni di ferro, zinco, potassio e vitamine B1, B2, B3 e C.
Che cos’è il saccarosio?
Il saccarosio è in realtà lo zucchero, o almeno questo è il suo nome più comune. Il saccarosio si estrae dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero ed è presente naturalmente nella frutta.
Ma il saccarosio fa male? Il saccarosio, come ogni tipo di zucchero fa male se assunto in grandi quantità. I principali problemi legati all’eccessiva assunzione del saccarosio sono le carie, l’obesità e il diabete.
Che cos’è il glucosio?
Il glucosio è lo zucchero più comune e diffuso negli alimenti. Esso si trova nel comune zucchero da cucina, ma anche nei carboidrati complessi. Una volta ingeriti, vengono scissi dagli enzimi intestinali in particelle più piccole, nel caso dei carboidrati in glucosio. La concentrazione di glucosio nel sangue è detta glicemia.
A questo punto della lettura dovresti avere tutte le informazioni necessarie per poter scegliere quale zucchero o dolcificante faccia al caso tuo. Come abbiamo visto infatti non è tanto il tipo di prodotto a farci male ma la quantità che quotidianamente assumiamo. Il consiglio è quindi quello di assumere meno zuccheri raffinati possibile, poiché nel lungo termine potrebbero causare problemi di salute.
La differenza tra un edulcorante steviolitico ed il saccarosio è che il primo non contiene il secondo e può essere usato senza problemi dai diabetici.
Valori nutrizionali
Zucchero bianco

Descrizione Nutriente | Valore per 100 g | Valore per Porzione 5 g |
---|---|---|
Acqua (g) | 0.5 | 0.0 |
Energia (kcal) | 392 | 19 |
Energia (kJ) | 1640 | 82 |
Proteine (g) | 0 | 0 |
Lipidi (g) | 0 | 0 |
Colesterolo (mg) | 0 | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 104.5 | 5.2 |
Amido (g) | 0 | 0 |
Zuccheri solubili (g) | 104.5 | 5.2 |
Alcool (g) | 0 | 0 |
Fibra totale (g) | 0 | 0 |